La Brexit ha colpito (e colpirà) duramente molti settori del commercio italiano ed europeo, fra cui il settore del trasporto merce da e verso l’Inghilterra.
L’“Unione Doganale” garantiva la libera circolazione della merce all’interno del territorio dell’unione europea, limitando i controlli e le tasse di transito. Dal 2019, tuttavia, la Gran Bretagna sarà ufficialmente fuori dall’Unione Europea, comportando (probabilmente) una serie di nuove regole di transito che consentiranno il ritorno delle barriere doganali impedendo la “libera” circolazione delle merci.
Non c’è ancora nulla di certo e le trattative avvenute finora, benché il termine ultimo si avvicini, sono state tutt’altro che conclusive. Quello di cui siamo sicuri è che il flusso di trasporti verso la Gran Bretagna, che in Italia coinvolge il 5% dell’export annuale per un totale di 24 miliardi di Euro, subirà un cambiamento drastico portato dall’aumento dei costi.
Trasporti verso la Gran Bretagna, possiamo davvero rinunciarci?
Attualmente la Brexit non è in atto e questo significa che i trasporti verso la Gran Bretagna sono soggetti alle stesse regole in vigore nei paesi dell’Unione Europea. In un prossimo futuro, tuttavia, la crescita delle tasse doganali combinata con una diminuzione del valore della sterlina (e quindi del potere d’acquisto degli inglesi) potrebbe comportare una riduzione dei flussi di merce verso le isole.
Per tutti coloro che non sono disposti a perdere la Gran Bretagna come mercato di vendita, la soluzione è una sola: affidarsi ad un partner affidabile e flessibile, capace di garantire il minor prezzo ed un trasporto sicuro e puntuale.
Servizio trasporti verso l’Inghilterra con Cangini
I cambiamenti portati dalla Brexit sembrano ormai inevitabili, tuttavia questo non significa necessariamente la perdita di un mercato importante come la Gran Bretagna. Cangini Trasporti è in grado di provvedere ad un servizio sicuro, a pieno carico o tramite groupage, diretto verso qualunque meta europea.
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