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Trasporto a collettame: cos’è e come si esplica

Trasporto stradale a collettame: norme e prescrizioni

Trasporto a collettame: cos’è e come si esplica

by Terenziconcept |19 Luglio 2014 | Blog

Sono diversi i parametri da valutare quando ci si rivolge ad un’azienda di trasporto a collettame per avere la garanzia di un servizio adatto a soddisfare pienamente le nostre esigenze: nel servizio a collettame o, per servirci del termine francese, “groupage” la merce viene ritirata presso diversi fornitori e consegnata ad altrettanti destinatari da un unico veicolo, al cui interno è possibile caricare merci dal peso individuale inferiore alle 5 tonnellate. Per assicurare questo frazionamento del carico occorre che l’azienda di trasporto per conto terzi possieda un’adeguata ramificazione sul territorio, entro cui vogliamo far viaggiare la nostra merce, sia di competenza regionale, nel caso ad esempio di aziende manufatturiere con stabilimenti sparsi nel Veneto o in Emilia Romagna, nazionale, qualora desideriamo trasferire quantitativi più o meno importanti di merci da e per una città italiana, o infine internazionale, se i nostri interessi sono rivolti ad una consegna in ambito europeo.

Gli obblighi del mittente nel trasporto a collettame

Quando ci si affida ad un servizio di trasporto a collettame occorre fornire al Corriere tutte le indicazioni ed i documenti richiesti dalla normativa in vigore, specialmente qualora ci si rivolga al trasporto per conto terzi in riferimento a merci pericolose, deperibili o di valore. Si dovrà inoltre prevedere la compilazione della documentazione relativa ai pacchi ed al destinatario della merce: indirizzo di recapito completo di CAP, numero di colli, peso, volume, misure massime di ingombro della merce consegnata. In caso di spedizioni in porto assegnato, sarà necessario indicare anche il codice fiscale del destinatario, mentre per avere garanzia che la merce sia consegnata alla persona designata alla sua ricezione occorrerà fornirne il nominativo e indicare gli orari di reperibilità ovvero i turni di chiusura dell’Ente o dello stabilimento di destinazione. Da non scordare le indicazioni relative al servizio di reso merce fermo magazzino.

Trasporto a collettame: gli obblighi del vettore

Una volta assunto l’incarico di trasporto a collettame della merce il Corriere si impegna al trasporto ed all’eventuale resa nei termini tassativi stabiliti dal mittente: l’incarico viene eseguito a partire dal giorno successivo in cui riceve la merce. Nell’erogazione del servizio, aziende di trasporto come Cangini hanno piena libertà nella scelta delle vie e dei mezzi da utilizzare, degli itinerari e dei dispositivi tecnici di cui servirsi per assicurare l’ottimizzazione dei tempi di trasporto stradale a collettame, salvo diversi accordi sottoscritti in precedenza con il committente. In caso di pericolo imminente legato al trasporto di merci pericolose, le aziende trasportatrici hanno il diritto di procedere alla distruzione del carico e il mittente dovrà rispondere delle conseguenze dannose e delle possibili spese derivate. Per contro, in caso di perdita o avaria della merce anche deperibile affidatagli, di cui abbia accolto la commissione previa visione della loro natura, il corriere sarà tenuto al rimborso del valore effettivo, nonché degli eventuali disagi derivati dalla mancata consegna.

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