Nel corso degli ultimi decenni la diversificazione delle tecnologie e delle modalità di trasferimento delle merci ha dato origine a forme di trasporto interzonale che, se da un lato richiedono l’intervento di figure professionali di alto livello, dall’altro avvantaggiano il cliente finale in termini di efficienza e rapidità del servizio. Ovviamente la logistica è un elemento fondamentale nell’erogazione sul territorio di servizi di questo genere che non possono prescindere da un perfetto sincronismo tra i diversi attori in gioco. Cosa non facile soprattutto in Italia dove i ritardi nello sviluppo di un sistema integrato di logistica dei trasporti sono ormai cronici.
Trasporto intermodale: una questione di logistica
Ma innanzitutto è bene definire che cosa si intende per trasporto intermodale e quali sono le caratteristiche principali. Si tratta di un servizio che prevede il trasferimento della merce dal luogo di origine a quello di destinazione tramite l’utilizzo di differenti tipologie di vettore (trasporto su strada, su rotaia, via mare) e l’impiego di Unità di Traffico Intermodali ovvero i cosiddetti container. Come già detto il trasporto intermodale richiede una rete infrastrutturale ben organizzata attraverso l’utilizzo di impianti e vie di comunicazione adeguate. In Italia purtroppo non esiste un vero e proprio piano nazionale dei trasporti e della logistica per cui le aziende di trasporto si trovano da sole a dover lottare contro i mulini a vento con ovviamente sparuti casi di eccellenza come nel caso di Cangini Trasporti che offre servizi di trasporto merci su tutto il territorio del centro e Nord Italia e in particolare nelle Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Dall’autoarticolato al treno, fino alle navi, il trasporto intermodale fa uso di qualunque mezzo di trasporto purché il tuo prodotto arrivi a destinazione.
Pro e contro del trasporto intermodale in Italia
Vediamo infine brevemente quali sono i pro e i contro del trasporto intermodale: per quel che riguarda gli svantaggi vi abbiamo appena accennato alle carenze di tipo infrastrutturale di cui soffre il sistema italiano, carenze che inevitabilmente creano fastidiosi colli di bottiglia; dall’altro lato tuttavia questo tipo di servizio garantisce una maggiore facilità di trasferimento delle merci che una volta inserite all’interno delle Unità di Traffico Intermodali non vengono più rimosse sino alla destinazione finale. La totale mancanza di ulteriori interazioni con la merce trasportata aiuta a mantenerne intatte le qualità. Il trasporto intermodale è altamente consigliato nel caso si desideri trasportare merce deperibile e con alti standard igienici quali alimenti e prodotti sanitari.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare l’ufficio tecnico di Cangini trasporti.
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